breve presentazione
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Salve! Un saluto cordiale a tutti voi, siate i benvenuti in questo mio spazio politico-amministrativo…
"Mio", "Spazio", "Politico" e "Amministrativo": sono parole che, naturalmente ben comprensibili di per sé stesse, possono avere significati e soprattutto finalità da approfondire. In particolare le parole Politica e Amministrazione. Ma anche Vita.
Semplificare è una cosa buona ma semplificare troppo no. Occorre dare alle parole il loro senso, tornare a dar valore e significato a quanto si dice; certo senza esagerazioni e senza sconfinare in un ambito accademico, che è altro, e per il quale non vi sono ambizioni di sorta. Come in questo spazio non han luogo le ambizioni: ci si pone al servizio.
Ad esempio l'uso delle parole e la scelta dei testi da proporre hanno non solo lo scopo di informare in generale sulla politica amministrativa cittadina, ma anche di far conoscere le opinioni personali mie e di quanti potranno offrire un proprio contributo, e quale pensiero ho maturato e sto maturando in ambito politico, non tanto con discorsi teorici ma preferibilmente attraverso l'esperienza "in itinere".
Desidererei che questo spazio fosse "per tutti" e "di tutti", però realisticamente non potrà contenere "di tutto" e non già perché "di parte" (termine che indica spazi diversi, non necessariamente contrapposti; e schieramenti diversi) ma proprio perché vuol essere "politico". E sono fondamentali i contributi, testi, dati, documenti, studi, correzioni e suggerimenti eccetera, perché non si fa politica da soli, non ha senso, se si vuol dare completezza e valore all'iniziativa.
Rimarrà forse un po' deluso chi vi trovasse più domande che risposte; per me è un valore irrinunciabile cercare e scegliere insieme le risposte. Altra cosa è quando inevitabilmente ci si trova a decidere in solitudine oppure si rimane soli nelle scelte. Generalmente, a me piace dire: normalmente, scegliere insieme è necessario e non solo utile, per il bene comune.
Infine tengo a ricordare che tale "strumento" serve anche per mettermi a disposizione di chi desidera contattarmi o comunicare con me attraverso internet; e avvisare che eventuali parole usate a sproposito, offese, accuse gratuite o non motivate, attacchi personali e altro non troveranno ospitalità in questo mio sito: e è solo qui che uso il termine "mio", in quanto la responsabilità è necessariamente di chi ne è curatore e intestatario. Libertà con responsabilità.
Così come il mio impegno, per voi.
Grazie.
paolo autelitano
www.paoloautelitano.it... un sito internet, un blog, un profilo facebook… quale mezzo di comunicazione usare? E poi email, newsletter, sms, telefonate, volantini, stampati e pubblicazioni più o meno periodiche… o il contatto personale? Oppure basta solo e soltanto la tv che impera, dominando sullo scenario politico-sociale. Ormai tutto è spazio pubblico, il privato pare da un lato difeso a qualsiasi costo, dall'altro ostentato senza scrupoli. E si potrebbe continuare, accennando già ad alcuni temi sui quali è necessaria una riflessione: l'importanza del messaggio televisivo, il condizionamento dei mass-media, l'equilibrio tra le sfere pubblica e privata. E soprattutto la relazione, il rapporto interpersonale. Forse "esiste" solo chi appare (con una certa frequenza) in tv o sui giornali?
Ma in questa sorta di "introduzione" mi soffermo semplicemente a definire quello che "tecnicamente" è un sito internet, più a metà tra un sito e un blog, e che io invece considero a tutti gli effetti uno "spazio" di comunicazione, un mezzo utile per "incontrare" le persone con le quali sono in "relazione politica". Uno strumento per comunicare, informare, far conoscere il mio impegno pubblico (in ambito politico) e offrire, a chi desidera, un ulteriore modo (un altro tra i tanti) di comunicare con me o soltanto conoscermi... Non per me, bensì a sostegno dell'impegno che a Calolziocorte nel gennaio 2008 e poi nel 2013 ho accettato di mettere a disposizione della mia Comunità.
Senza pretese è questo "spazio" come anch'io non ho mai avuto pretese né ambizioni: semmai una proposta, tra le altre, ed è davvero normale (o tale dovrebbe essere) "abitare" uno spazio politico. La Normalità della Politica, cioè intendere come normale un impegno pubblico a favore di tutti, della Comunità e del Territorio in cui essa vive, delle Persone con le quali si entra in relazione o ci si trova a condividere ovvero confrontare sui temi di interesse comune. Perché l'interesse deve essere il Comune, ciò che è bene di tutti e per tutti.
Certamente oggi vi sono a disposizione, per tutti o quasi, molti modi per comunicare, strumenti per informare, viviamo in una società condizionata dalle e per le comunicazioni. Però spesso pur avendo ampia possibilità, non vi è nulla, o vi è poco, da comunicare. Avendone ampia possibilità, non si sa cosa comunicare. Nessun "mezzo" da solo è sufficiente e il principale ambito rimane irrinunciabilmente il confronto/relazione interpersonale.
Questo spazio fa riferimento alla mia persona e non necessariamente coinvolge nelle personali scelte e/o opinioni quanti dovessero essere ospitati e partecipare al dibattito; i siti collegati, i collegamenti al Partito Democratico e quant'altro sono funzionali alla mia attuale attività e rimandano ad alcune delle mie scelte di riferimento, integrando uno spazio sociopolitico più generale.
p. a.
Calolziocorte, gennaio 2011 - febbraio 2018